Tatuaggio maori a Rovigo: i professionisti a cui rivolgersi 

L’origine dei tatuaggi maori

Il tā moko è la marcatura permanente o “tatuaggio” come tradizionalmente praticato dai Māori, la popolazione indigena della Nuova Zelanda. È uno dei cinque principali stili di tatuaggio polinesiani. Il metodo di tatuaggio del Pacifico occidentale e orientale si basa sull’uso di pettini a denti larghi, di larghezza variabile, chiamati uhi, immersi in un pigmento scuro e colpiti sulla pelle con piccole mazze dette tā. I denti del pettine perforano la pelle e depositano il pigmento. I Māori hanno portato con sé questo metodo di tatuaggio dalla Polinesia orientale. Il senso e il significato di questi motivi sembrano essere una complessa interazione tra l’alta estetica e un linguaggio visivo che sottolinea l’eccellenza artistica, l’identità e il ruolo. Molti dei motivi del disegno sono universali, in particolare gli elementi a spirale applicati sulla guancia e sulle mascelle inferiori, e i raggi curvilinei sulla fronte e dal naso alla bocca. Il tatuaggio maori ha subito cambiamenti significativi da quando la sua pratica è stata interrotta dalla colonizzazione e dall’adozione del cristianesimo a metà del XIX secolo. Ha, infine, raggiunto il suo apice negli anni Duemila, quando dei tatuatori hanno recuperato e rivitalizzato la pratica culturale del tāmoko. Adesso è una pratica conosciuta e utilizzata in tutto il mondo. C’è, inoltre, una domanda in continua crescita da parte di ragazzi e non.

Tatuaggio maori a Rovigo: a chi affidarsi

Per realizzare un tatuaggio maori a Rovigo ci si può affidare alla competenza e alla professionalità dello studio Old Ink Tattoo, che negli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento nella zona. Un team di professionisti è a completa disposizione dei clienti per realizzare ogni loro richiesta, dal tatuaggio maori a Rovigo a qualsiasi genere di piercing. Qualsiasi sia la propria idea di tatuaggio, verrà analizzata approfonditamente fino a renderla realtà, sin nel più piccolo dettaglio.