Reportage matrimoni ad Avellino

Reportage matrimoni ad Avellino

Ci sono molte ragioni che mi hanno fatto innamorare del reportage matrimoni ad Avellino.

Reportage di matrimonio: un termine abusato in questi giorni da molti e di conseguenza frainteso dai futuri sposi. Penso che sia molto importante parlare con il cliente per mostrare il mio punto di vista.

L’approccio documentaristico è essenziale per me. Non importa in quale sala saranno i preparativi, come verrà posizionata la torta, quando entrerai nel locale ecc. Sono informazioni che possono essere utili ma non interverrò mai durante lo svolgimento del matrimonio o momenti di messa in scena con le mie coppie

Io sarò in disparte, quindi ogni scelta anche la più piccola sarà a discrezione della coppia. C’è una ragione per questo, forse è estremo per alcuni ma assolutamente necessario per me.

La prima cosa che conta è il momento e voglio catturarlo senza intervenire in alcun modo. Amo catturare momenti di espressioni, abbracci e tutte le emozioni in tutte le sue sfumature.

È capitato negli ultimi tempi che alcuni futuri sposi abbiano chiesto delle foto di rito con genitori, migliori amiche o damigelle e non c’è problema a soddisfare questa richiesta! Ma allo stesso modo voglio mostrare l’infinita differenza che provo guardando questi due diversi approcci fotografici.

La prima foto di questa piccola gallery è quella che mi rappresenta e che mi ha fatto innamorare della fotografia di reportage di matrimonio. È un momento di profonda connessione: intimo, dolce, forte e gioioso allo stesso tempo. Un ricordo che è davvero un tesoro prezioso. Nella foto in posa sento che la connessione tra le persone si interrompe, sento esattamente un elemento di disturbo rispetto alla bellezza del momento spontaneo.

Tutti abbiamo modi diversi di esprimere emozioni, gesti e modi di fare, ma non è tutto. Non sono attratto solo da questi momenti ma anche dalle infinite micro-storie che caratterizzano la storia di un matrimonio.

Amo osservare e catturare tutto ciò che mi circonda: gli scherzi dei bambini, le sorprese degli amici, la follia nei balli, ecc. Non credo che nella fotografia ci sia uno stile migliore dell’altro! Sento che è solo una visione fotografica diversa.

Trovo quindi fondamentale mostrare ciò che amo stando attenti anche alle parole che usiamo.

Sarà facile? Assolutamente no.

Ma qui arriva la parte che amo di più: essere scelto per quello che posso trasmettere, ritrovando nel gusto dei clienti il ​​mio particolare punto di vista fotografico.

In conclusione:

Raccontare la tua emozione e i tuoi momenti reali attraverso la fotografia per darti la possibilità di riviverla dopo anni è ciò che amo di più del mio lavoro.