Pillola del giorno dopo: quali tipologie esistono in commercio?

Quando si ha un rapporto sessuale, proteggersi è fondamentale per noi stessi e per l’altro, per difendersi da malattie e per evitare gravidanza non desiderate. Sì, perché non si è sempre pronti per avere un bambino, che sia per la giovane età o per problemi personali non ha importanza, è perciò bene sapere che in caso di imprevisti si può “correre ai ripari” optando per la pillola del giorno dopo.

In commercio esistono due tipi di pillola del giorno dopo:

  1. la pillola tradizionale, il cui principio attivo è il levonorgestrel, è efficace nelle prime 12/24 ore solo dal 52% a 94%.  Va assunta comunque entro 72 ore;
  2. la ellaOne, chiamata anche “pillola dei cinque giorni dopo”, composta dall’ulipristal acetato, è efficace al 98%  nelle prime 12/24 ore. Va assunta comunque entro 120 ore dal rapporto a rischio.

La pillola del giorno dopo è acquistabile in farmacia o in parafarmacia, senza ricetta in caso di maggiore età, o con la prescrizione medica per le minorenni. Si può considerare un metodo contraccettivo di emergenza in caso ci sia stato un rapporto a rischio gravidanza, che va assunto il prima possibile dal rapporto non protetto. Per rapporti non protetti, in cui si necessita del ricorso alla pillola del giorno dopo, si intendono sia quelli avvenuti senza utilizzare alcun metodo contraccettivo, sia quando il preservativo si è rotto o si è sfilato; quando il diaframma si è sfilato o non è stato inserito correttamente; e quando si è praticato il coito interrotto; inoltre può essere utilizzata anche in caso si sia dimenticato di prendere la pillola contraccettiva entro 12 ore; di inserire l’anello o di applicare il cerotto contraccettivo nei tempi previsti.

La pillola del giorno dopo funziona inibendo o ritardando l’ovulazione e può essere assunta in qualsiasi momento durante il ciclo mestruale ed è perciò in grado di prevenire una gravidanza anche quando si sta per ovulare e perciò il rischio di rimanere incinta è più alto.